Prologue
"Nemo me impune lacessit" E.A.Poe, The Cask of Amontillado
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Ladies & Gentleman's: Your Soundtrack
domenica 30 dicembre 2007
venerdì 28 dicembre 2007
martedì 25 dicembre 2007
SubCity (Episodio II)
La città si era immersa in una coltre di neve.
Era finalmente arrivato il giorno cui da settimane tutti si preparavano senza posa.
Festoni ovunque.
Bagliori sgargianti.
Fanciulli in festa a rumoreggiare nelle case.
Risate.
Rumore di carte strappate.
E nessuno,
Nessuno in giro..
Meglio.
Era solo.
Unico.
E padrone.
Padrone di ogni via,
Angolo,
Piazza.
Sì, Sub-City non era che una fogna,
E solo in parte, a cielo aperto.
Ma anche le fogne meritavano qualcuno che le governasse.
Qualcuno che fosse sporco come loro.
Sporco come lui.
Questi erano i pensieri che affollavano la sua mente,
Mentre sistemandosi il bavero del cappotto,
Ormai candido di neve,
Si diresse verso il locale in fondo alla piazza.
Un covo di disperati.
Anime nere.
Solitudini.
Allontanò quella bizzarra inquietudine.
Si sarebbe nutrito.
E, di nuovo, avrebbe scelto quanto di peggio gli fosse capitato.
In quella sua stravagante filosofia,
Per cui si voleva punitore,
Prima che predatore.
Nondimeno,
All'improvviso,
Come un maglio nel petto,
Realizzò.
Neppure la sottile soddisfazione di quel pensiero,
Neppure l'ansia evocatrice di un dovere da compiere,
Lo avrebbero ormai distolto da quella sciocca parola.
"SOLO".
Fu il suo Signore a pronunziarla,
Molti secoli prima.
Non si poteva trovare grandezza,
O senso,
Nella loro dannazione.
- Disse -
Poteva provarci,
Se davvero lo avesse desiderato.
Ma lui aveva fallito.
Scoprendo che comunque,
Alla fine,
L'Eternità che poneva quella domanda,
Era essa stessa,
L'unica risposta.
Non lo aveva più rivisto.
L'Alba se l'era portato via.
E fu a quel pensiero,
Che un sorriso senza vita,
Gli balenò per un istante sul viso.
Invero,
Pensò, mentre la porta del locale si chiudeva alle sue spalle,
Quell'Alba mancava molto anche a lui.
Fuori, la neve continuava a cadere.
Era finalmente arrivato il giorno cui da settimane tutti si preparavano senza posa.
Festoni ovunque.
Bagliori sgargianti.
Fanciulli in festa a rumoreggiare nelle case.
Risate.
Rumore di carte strappate.
E nessuno,
Nessuno in giro..
Meglio.
Era solo.
Unico.
E padrone.
Padrone di ogni via,
Angolo,
Piazza.
Sì, Sub-City non era che una fogna,
E solo in parte, a cielo aperto.
Ma anche le fogne meritavano qualcuno che le governasse.
Qualcuno che fosse sporco come loro.
Sporco come lui.
Questi erano i pensieri che affollavano la sua mente,
Mentre sistemandosi il bavero del cappotto,
Ormai candido di neve,
Si diresse verso il locale in fondo alla piazza.
Un covo di disperati.
Anime nere.
Solitudini.
Allontanò quella bizzarra inquietudine.
Si sarebbe nutrito.
E, di nuovo, avrebbe scelto quanto di peggio gli fosse capitato.
In quella sua stravagante filosofia,
Per cui si voleva punitore,
Prima che predatore.
Nondimeno,
All'improvviso,
Come un maglio nel petto,
Realizzò.
Neppure la sottile soddisfazione di quel pensiero,
Neppure l'ansia evocatrice di un dovere da compiere,
Lo avrebbero ormai distolto da quella sciocca parola.
"SOLO".
Fu il suo Signore a pronunziarla,
Molti secoli prima.
Non si poteva trovare grandezza,
O senso,
Nella loro dannazione.
- Disse -
Poteva provarci,
Se davvero lo avesse desiderato.
Ma lui aveva fallito.
Scoprendo che comunque,
Alla fine,
L'Eternità che poneva quella domanda,
Era essa stessa,
L'unica risposta.
Non lo aveva più rivisto.
L'Alba se l'era portato via.
E fu a quel pensiero,
Che un sorriso senza vita,
Gli balenò per un istante sul viso.
Invero,
Pensò, mentre la porta del locale si chiudeva alle sue spalle,
Quell'Alba mancava molto anche a lui.
Fuori, la neve continuava a cadere.
venerdì 21 dicembre 2007
NATALE
martedì 18 dicembre 2007
giovedì 13 dicembre 2007
The Fellowship of the Ring
boomp3.com
Ancora una volta è andata.
Il Live Tour è stato ancor più massacrante dello scorso anno.
Duro.
Intenso.
Ma vivo.
Gente.
No.
Persone.
Anche orrende.
Ma persone.
La Compagnia si è riunita un'altra volta.
Alcune (forzate?) assenze.
New entry di primizia.
E soprattutto grosse, GROSSE SERATE!!
Non procederò all'elenco dei ringraziamenti come feci lo scorso Tour.
Tanto, alcuni tra i membri della Compagnia non leggeranno mai queste righe.
Altri, tra coloro che lo faranno, già sanno di essere nel mio cuore.
Ancora una volta, gran rispetto ai vincitori.
Ma onore ai caduti.
Per il solo fatto di esserci sino all'ultimo: stima.
Anche per coloro che si sono lasciati andare.
Anche per coloro su cui in qualsiasi altra circostanza,
Avrei solo sputato.
Anche per coloro, su cui in effetti l'ho anche fatto.
(Oh! Non sono nè un santo nè un DI SANTO).
Grazie a tutti.
Ancora una volta,
Siete i peggiori tra il peggio del peggio.
E sono fiero di farne parte.
Non sempre,
Per fortuna,
Il Lupo è solo.
Lone Wolf
Il Live Tour è stato ancor più massacrante dello scorso anno.
Duro.
Intenso.
Ma vivo.
Gente.
No.
Persone.
Anche orrende.
Ma persone.
La Compagnia si è riunita un'altra volta.
Alcune (forzate?) assenze.
New entry di primizia.
E soprattutto grosse, GROSSE SERATE!!
Non procederò all'elenco dei ringraziamenti come feci lo scorso Tour.
Tanto, alcuni tra i membri della Compagnia non leggeranno mai queste righe.
Altri, tra coloro che lo faranno, già sanno di essere nel mio cuore.
Ancora una volta, gran rispetto ai vincitori.
Ma onore ai caduti.
Per il solo fatto di esserci sino all'ultimo: stima.
Anche per coloro che si sono lasciati andare.
Anche per coloro su cui in qualsiasi altra circostanza,
Avrei solo sputato.
Anche per coloro, su cui in effetti l'ho anche fatto.
(Oh! Non sono nè un santo nè un DI SANTO).
Grazie a tutti.
Ancora una volta,
Siete i peggiori tra il peggio del peggio.
E sono fiero di farne parte.
Non sempre,
Per fortuna,
Il Lupo è solo.
domenica 9 dicembre 2007
domenica 2 dicembre 2007
Money for dope
"I said:”Let’s just go home.” You said:”No, no.”
I lowered my expectations right away.
An attitude of “Get your shit together”.
What were we doing here? We had no idea.
Money for dope
How have you learned to love me in my sleep
There’s nothing wrong with that. There can’t be.
“Get it out and then you can forgive each other.”
You don’t have to forgive it, just don’t say it.
A culture of grim faced simplicity.
These people have made all these money
And they were in this green place in the woods
But they were cheating on each other."
Bellissima canzone.
1979.
Riviera romagnola.
Un ricordo.
Per un'amica che non ce l'ha fatta. Lone Wolf
Ululato da
Lone Wolf
alle
16:49:00
18
urla
Etichette: Il Lupo, Le musiche del Lupo
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