Ascolto Dark Side Of Time.. canzone praticamente sconosciuta di Eric Serra... secondo me splendida con questo suo accenno gotico-moderno....
Ascoltandola (davanti ad un terminale) mi sembra di essere dentro un racconto di Gibson.
L'ho inserita per far capire ad un'amica che il sito che mi aveva mostrato mi è piaciuto. E molto...
E' particolare. Ricco della personalità di chi l'ha scritto. E' descrittivo.. calzante... e molto, molto..... nero.
Ed è a questo punto che mi chiedo...
Quanti di noi hanno lati oscuri che temono di mostrare ad un mondo che prima contribuisce a crearli, ma poi rifiuta di conoscerli?
Non so neanche se il problema sia davvero del mondo (la famosa "società perbenista" nelle cui pieghe persino il Lupo si nasconde, seppur alla ricerca di prede), o se invece non sia di noi stessi.
Alla storia della società malvagia e oscurantista (nel suo esser conservatrice) ho sempre dato un peso assai relativo.
(Wilde teorizzava addirittura che nella società borghese niente più dell'estrosità e dell'eccesso portavano al successo...ma come è finito lui, beh.. lo si sa.. :P)
Chissà.. Forse una terribile (ed invincibile) miscellanea di entrambe le cose.
Forse dovremmo mostrare meglio e di più anche questi aspetti delle nostre passioni.
Non limitarli alla freddezza di uno schermo come quello che vedo in questo momento.
Ma forse nulla di tutto questo è reale.
Forse, al contrario, le persone si esprimono già completamente nella vita reale e trovano nella Rete solo un'occasione per farlo meglio.
Forse non sono che un vecchio Lupo rincoglionito che adora il proprio, di lato oscuro.
E che certo nulla può aver capito di quello degli altri.
Ma se così non fosse...
Allora questi spazi potrebbero esser l'emblema di qualcosa.
Qualcosa che vorremmo disperatamente esprimere al mondo.
Ma che non riusciamo o non possiamo,
Almeno non nella nostra (non) vita reale..
Non so, quindi, se essi possano dirsi un bene o un male, nella loro essenza.
Credo di essere molto più spaventato dalla possibilità che siano un male necessario...
Lone Wolf
Ascoltandola (davanti ad un terminale) mi sembra di essere dentro un racconto di Gibson.
L'ho inserita per far capire ad un'amica che il sito che mi aveva mostrato mi è piaciuto. E molto...
E' particolare. Ricco della personalità di chi l'ha scritto. E' descrittivo.. calzante... e molto, molto..... nero.
Ed è a questo punto che mi chiedo...
Quanti di noi hanno lati oscuri che temono di mostrare ad un mondo che prima contribuisce a crearli, ma poi rifiuta di conoscerli?
Non so neanche se il problema sia davvero del mondo (la famosa "società perbenista" nelle cui pieghe persino il Lupo si nasconde, seppur alla ricerca di prede), o se invece non sia di noi stessi.
Alla storia della società malvagia e oscurantista (nel suo esser conservatrice) ho sempre dato un peso assai relativo.
(Wilde teorizzava addirittura che nella società borghese niente più dell'estrosità e dell'eccesso portavano al successo...ma come è finito lui, beh.. lo si sa.. :P)
Chissà.. Forse una terribile (ed invincibile) miscellanea di entrambe le cose.
Forse dovremmo mostrare meglio e di più anche questi aspetti delle nostre passioni.
Non limitarli alla freddezza di uno schermo come quello che vedo in questo momento.
Ma forse nulla di tutto questo è reale.
Forse, al contrario, le persone si esprimono già completamente nella vita reale e trovano nella Rete solo un'occasione per farlo meglio.
Forse non sono che un vecchio Lupo rincoglionito che adora il proprio, di lato oscuro.
E che certo nulla può aver capito di quello degli altri.
Ma se così non fosse...
Allora questi spazi potrebbero esser l'emblema di qualcosa.
Qualcosa che vorremmo disperatamente esprimere al mondo.
Ma che non riusciamo o non possiamo,
Almeno non nella nostra (non) vita reale..
Non so, quindi, se essi possano dirsi un bene o un male, nella loro essenza.
Credo di essere molto più spaventato dalla possibilità che siano un male necessario...
Lone Wolf
9 commenti:
io sono innamorata del mio lato oscuro....
innamorata....
come dicono i madreblu:
"La verità è che non ho più voglia di restare qua, di restare qua
con la realtà che mi distrugge e mi costringe a una mediocrità che non vorrei
e poi
mi calmerò
m'involerò
mi muoverò come un drago
risplenderò
poi mostrerò
quello che ho al sole ....."
..o alla luna nel mio caso....
ciauuuu...
;)
Ciao lupacchiotto ^__^
sono una hobbit sotto mentite spoglie visto il tuo hobby(t) preferito!
Rientrata stamattina dalle ferie e stranamente non per questo depressa.
Il mio lato oscuro?
Mi sa che lo conosci fin troppo bene... heheheh... e ops nel tuo branco ho ancora i capelli oscuri, mentre ormai sono solari.
Besos
@ Prescia: come detto nel post, direi che siamo in due...
@ Diamanta: bentornata.. Lieto tu no sia depressa...circa la foto, ho inserito quella che mi avevi passato tu..aggiornami!
:P
Manderò, appena scarico le foto della Corsica dalla macchinetta fotografica ^__^... ne ho una splendida in cui assomiglio ha un miscuglio tra un hobbit, una dama di vecchio stampo, una deficente abbronzata, ed ho uno sguardo tra il folle e il demente... insomma mi assomiglia molto.... ehheheh
mando sempre al vecchio indirizzo mail?
Comunicazione di servizio: Se non ci becchiamo in giro prima per raccontare delle nostre sfighe vacanziere, sappi che il 7/8/9 (settembre)altro open air zona piemonte, se interessa fammi sapere.
Altrimenti il prossimo decente sarà la mia festa di compleanno, ma allora sarà al chiuso (e non è la stessa cosa) una sola notte, in zona e luogo da precisarsi(ma credo intorno a Mi)
Preso nota. ROAR!!
Hai ragione, curiosa proprio questa società che contribuisce a creare lati oscuri e poi si rifiuta di accettarli. E non a caso molti di noi, un pò delusi, finiscono per perdersi nella matrice... speriamo di non correre il rischio di bruciarci il cervello come Case...
Apprezzo molto il richiamo all'(evidentemente) comune amico William...
:P
Circa la tua speranza, la risposta - temo - ciascuno potrà darla solo per sè stesso.
Il Lupo, proprio in quest'ottica, precisa che per poter bruciare un cervello, bisogna primariamente possederlo....zìzì...
io credo che il fatto di avere personalità multiple o comunque multiformi ed esprimerle in modo diverso non significhi per forza rifiutare il lato oscuro...anzi...
credo che esprimersi in modi diversi, in posti diversi , con nomi diversi consente di dare spazio ad ogni cosa..ad ogni singolo aspetto del proprio io...che rimane pur sempre quello...ben delineato e definito dal carattere...dal modo di essere e vivere...
ma io sono una che ama pessoa..la sua sola moltitudine...e il suo scrivere con diversi pseudonimi...
sulla tomba di pessoa ci sono quattro nomi...i suoi pseudonimi con i quali pubblicava....
la sua sola moltitudine e la sua anima che si riflette in una stanza di specchi riflettendone mille così uguali e così diverse...mi appartiene...in modo totale....
buonanotte...la luna è più o meno piena....
;)
Nè io ho mai pensato che esprimerlo in modi o posti differenti dal "normale" volesse dire rifiutarlo...anzi, direi che è proprio questa la prova della sua insopprimibilità..
Riflettevo se questo nostro (spesso) nasconderci dietro uno pseudonimo per farlo non possa (alla fine) rivelarsi un problema..
Più probabilmente è invece una risorsa, ma questo mio non avere un'opinione sul punto(strano a dirsi, per quei pochi che mi conoscono), mi a spinto a pormi qualche interrogativo in più..
Qui la luna tramonta ora...:*
PS: non ho mai letto Pessoa. ULteriore lacuna che spero quindi di colmare al più presto...
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