Prologue

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"Nemo me impune lacessit" E.A.Poe, The Cask of Amontillado

Benvenuti nella tana del Lupo: la Wolfschanze. Un luogo perso nella memoria stessa del tempo. Non abbiate timore. Esso non vorrà convincervi di nulla né nulla mostrarvi più di quanto già non conosciate. Solo, fornire a tutti i viandanti nuove lenti per osservare ciò che circonda ognuno di noi. Sia esso spaventoso, osceno, ironico o divertente, il Lupo non è che un Narratore. Storie di paura, orrori e sciocchezze. Metafore dei nostri patemi quotidiani.. O forse no...? Come che sia, entrate, giovani prede...il Lupo è qui ad attendere ciascuno di voi.

Lone Wolf

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Ladies & Gentleman's: Your Soundtrack

giovedì 6 settembre 2007

Il Finto Figo

Ormai non pare più neppure argomento originale. Molti si sono occupati di questo fenomeno di natura. Omnipresente dal più piccolo paese alla più grande metropoli (che, ovviamente, predilige) e che, si teme, esser destinato ad una sempre maggiore diffusione: stiamo ovviamente parlando di LUI... il Finto Figo.
Ciò nondimeno, non vedo perché non sfruttare lo spazio, che il buon vecchio Zio Gugl mi ha messo a disposizione, per cercare di fornire il mio piccolo contributo ad una miglior definizione del "problema"(e direi che è proprio il caso di chiamarlo così).
Dunque, mentre girando nel milanese la questione diventa endemica, al limite del contagio (ma su questo tornerò più avanti..), nella mia città la situazione è parzialmente diversa. La "Fintafigaggine" come ogni cosa, del resto, qui arriva sempre più tardi che nella metropoli. E non volendosi mai smentire nel suo irrinunciabile complesso "MaròMilanoèlapiùfigacittàdelmondo" il lecchese medio cerca di essere (come si dice) più realista del Re... E ci mette del suo, per superare l'inarrivabile collega Meneghino.
La standadizzazione è la prima conseguenza di questo fenomeno, per cui (grazie a Dio) il Finto Figo è oggi debellabile, in quanto riconoscibile.
Innanzitutto, una premessa: non è detto che il Finto Figo sia un capellone su cui l'alopecia mai attecchirà... si presentano casi (seppur rari) di Finti Fighi che patiscono la calvizie... Questi soggetti sono da tenere assolutamente alla larga (secondo le regole di identificazione di cui appresso si dirà) poichè in loro la malattia si è sviluppata in una modalità particolarmente aggressiva, a causa dell'indiscutibile GAP che li allontana dai più fortunati. GAP che cercheranno in ogni modo di colmare, con ciò esasperando le già preoccupanti caratteristiche della specie.
Poi... vediamo un po'..
Ah! Certo.. Il Finto Figo indossa quasi sempre la camicia.. E questa sarà quasi sempre di colore azzurro chiaro... perfettamente stirata (ovvio).. Anche se non da lui (più ovvio ancora, se deve stirarsi le cose che Finto Figo è?).
Certo, una variante può esser costituita dal bianco a righe (spesso obliqueggianti).
Ma una cosa è certa.
La camicia sarà portata fuori dai pantaloni, i quali ultimi saranno rigorosamente jeans..
A tubo.
Questo è un punto tendenzialmente fermo per il Finto Figo.
Di giorno (ma quelli veramente gravi lo fanno anche di sera...) il Finto Figo non può mai rinunziare ai suoi occhiali da sole.
E naturalmente come dovranno essere (ditelo in coro)?
A GOCCIA.
E questo, anche quando non si ha idea di come sia un occhiale a goccia.
Non importa.
Lo sarà lo stesso.
Lo pago 300 Euri...
Tornando per un secondo allo scalpo, quelli non afflitti dal problema di cui sopra - sappiatelo - avranno un solo taglio di capelli.
Il taglio di Seth di O.C. (quello moro e riccio).
Di qui la denominazione alternativa (valevole di norma, però, solo per i cuccioli più giovani) di "Figli di OC".
Sin qui il fattore estetico.
Ma quelli sopra esposti non sono che degli indici di riconoscimento.
Le c.d. cartine di tornasole (ho detto di tornasole...) per identificare subito il virus.
Ma certo non costituiscono in sè un problema (se non per l'arte estetica).
Perché il problema, quello vero, non è come il Finto Figo si veste (Oddio...), ma come tenta di relazionarsi agli altri.
Come riconoscere dunque la psicologia del Finto Figo?
Prendiamolo in un contesto ordinario per giovani: un bar.
Anzitutto la location.
Il Finto Figo non va mai nei "pub" (orrore per giovani comunisti spinellati!!).
Per lui esiste solo il Bar... meglio.. Il Wine Bar.
Luogo di culto ed erudizione dove il vino si paga tre volte tanto, ma "come lo fanno lì.." (....).
All'interno, poi, il soggetto non esiste che possa sedersi ad un tavolo a cacciar due balle cogli amici.
BLASFEMIA! Il suo regno è il bancone, dove (a causa del calo delle nascite che giammai colpisce questi soggetti) necessariamente si relazionerà coi consimili.
Sono i c.d. "branchi", ma questo introdurrebbe un argomento troppo complesso per esser gestito in così poche righe.
Dal bancone, che quindi per lui funge come una sorta di portaerei, il Finto Figo si libra verso ogni tavolo in cui conosce qualcuno, al solo fine di cominciare a tacchinare la sbarbatella di turno..
Un vero rapace.
Questa operazione para-militare si protrae almeno per tre-quattro tavoli (molto dipende dalla dimensione del locale), prima che il volatile, chiaramente munito di un intero mazzo di Modiano Special (composto da soli due di picche), torni alla base per un briefing coi suoi fidi.
Il tutto, ovviamente, millantando di aver fatto impressione su ogni ragazza di ogni tavolo.
A volte (i più perversi) persino su qualche uomo!!
Ovviamente
(da vero macho) subito liquidando con "QUEL RIKKIONE di MERDA" uno che senza dubbio scopa più di lui.. (ma il Finto Figo è un intollerante... verso chi scopa più di lui).
Di norma per fortuna, questi summit di eruditi non durano molto.
I vocaboli complessivamente a disposizione raramente superano i tre alla volta e variano da un riflessivo "Quella me la tromberei" ad un più narcisista "Stase(ra) me la trombo".
Quelli più colpiti dalla patologia, segnalo, pare riescano persino a convincersene.
La reazione degli altri, a quel punto, sarà uno scomposto "Ma tu sei un grandissimo!!".
Sfortunatamente, l'astinenza da vocaboli non li condurrà mai ad aggiungere un ulteriore (ed a mio avviso più calzante) aggettivo.
La serata terminerà quindi con il Finto Figo che si allontana dal bar cercando di convincere il branco che adesso ha da fare.
Ovviamente, con una delle signorine conosciute in serata.
(NB: il Finto Figo va subito in buca.. Altro che secondo, terzo o decimo appuntamento).
E' invece tristemente palese che il meno abbiente si farà una marlboro (rigorosamente LAIT perchè in fondo è una salutista... Fa palestra al Centro Ginnico!) e subito dopo si sparerà (......) in branda.
La serata del Finto Figo "Bene", invece, non è ancora terminata.
Di norma, lo sarà a casa di qualche pusher, a strafarsi di coca.
Lanciando insulti postribolari verso "quelle puttane di stasera che la danno a tutti"...
Ma non a lui.


Ma che posso dirvi?... Son ragazzi!

Bene.
Occorrerebbe a questo punto dibattere di alcune sottospecie particolari e decisamente più pericolose del (in fondo solo triste) Finto Figo "
Classic" e cioè:

1) il Finto Figo "Dark"

2) il Finto Figo "Alternativo-di-sinistra-intellettuale-ma-non-troppo"

3) il Finto Figo "Sommelier"

Certo, però, di avervi sufficientemente annoiati colla mia versione di "Medicina33" e vista l'ora tarda, interromperei qui la riflessione.
Se vorrete esser indottrinati anche su questi ultimi figuri, sarò ovviamente ben lieto di accontentarvi.. Sicuro come sono dell'utilità sociale che quest'opera potrebbe avere per molti.
Volete anche una colonna sonora per la lettura?
Caspita!
Allora niente sarà più in tema di Elio col suo "Fossi Figo".
Come si dice... a fagiuolo!

'Notte fanciulli..



wolf.jpg Lone Wolf

28 commenti:

Anonimo ha detto...

meraviglioso!..attendo con ansia un'approfondita analisi di una sottospecie del Finto Figo che si sta diffondendo a macchia d'olio, soprattutto all'estero..sto parlando del Minchiotauro. Originario del Nord Africa (o Sud Italia, dipende dai punti di vista) ha il vizio di abbordare qualsiasi essere di sesso opposto con la sola imposizione delle mani, facendo bene attenzione a non staccarle mai dalla preda...ma non voglio dilungarmi nè anticipare alcunchè, non è compito mio..a presto wolf!

Lone Wolf ha detto...

Come si vede che sei appena tornato da Praga, ciccio...

La patria del Finto Figo trasfertista (e dove logicamente da il "meglio" di sè..).

Anche se da alcuni accenni, più che al Minchiotauro (su cui si avrà comunque modo di soffermarsi), a me pare una descrizione più confacente a personaggi del calibro del Ghèrard di Forte dei Marmi..

E stiamo parlando di una vera macchina da guerra del tacchinaggio di (in)successo..

Sei tu che ci sei uscito tutta l'estate, no?

:P

Anonimo ha detto...

Dopo un'estate a lavorare al caffè, posso ben dire che Lecco è piena sia di FintoFighi che di Minchiotauri... del FintoFigo vorrei aggiungere che nn sempre si mette in camicia, ma è facile riconoscerlo dalla maglietta (naturalmente di marca) rigorosamente a righe... x' a loro "piacciono le righe"... e del Minchiotauro una precisazione... hanno il vizio di abbordare nn solo quelle del sesso opposto! il giorno di ferragosto ho avuto 2 minchiotauri ad un tavolo dalle 5 del pm alla mezzanotte!!! e ho scoperto molte cose della categoria!

Dottor Franco Mariani ha detto...

é VERISSIMO!
Anche in Romagna spopola il finto figo te lo posso assicurare!
E anche le sue ancor più odiose varianti che hai citato...
Cmq, in quanto donna, devo far presente anche l'esistenza delle finte fighe, che se ne vanno in giro disegnandosi i connotati col trucco (che se le incontri la mattina nn le riconosci), e hanno molte molte altre caratteristiche che nn sto qui a spiegare perchè sarebbe lunga...
Certo è che la finta figa, abituata a girare strizzata in indumenti contenitivi NON SI METTE IN COSTUME...In spiaggia gira con enorme occhiale A GOCCIA a nascondere il volto struccato e completamente vestita per non rivelare i cedimenti del fisico.
La puoi riconoscere da questi elementi...e dal fatto che spesso si accoppia col finto figo...Del resto sono della stessa razza!

Lone Wolf ha detto...

Aaaaaah....molto bene, molto bene...

A quanto pare i lettori/lettrici di questo blog sono in larga parte delle GROSSE fonti di informazione sul punto.

Già gli elementi appena accennati consentirebbero la pubblicazione di un'altra mezza dozzina di post..

Continuate, vi prego, colle vostre esperienze! Il post diventerà interattivo e nel giro di poco tempo potremmo anche sperare di azzardare una definizione (e conseguente contenimento) TOTALE del virus.

@La gnagna: comunque insisto, il tipo che abbiamo visto a pranzo, più che Richard Gere mi sembra Richard Ginori (quello dei cessi NdA). Comunque non sono titolato per sti commenti se non per dirti che è un VERO Finto Figo.

@ Giu: non temere. La Finta Figa - peraltro già oggetto del primo dei Wolf'Video - sarà presto su queste pagine, da protagonista.

Unknown ha detto...

o, come la chiamo io, la "figa da 100 metri" nel senso che la vedi da lontano e ti pare pazzesca, poi più si avvicina e più ti accorgi che è un cesso!

Lone Wolf ha detto...

...e quando uno è un Signore, è un Signore...perché spendere altre parole, eh Andre? HUAHUAHUAHUHAU!!

Sempre un grandissimo.

Vieni in ufficio a bere sto caffé o no??!

peppa ha detto...

wolf passo da qui due secondi perchè nn sono in casa...
ma che vor dì che ti è sparito il commento?????
com'è possibile????
il secondo blog lo amministro solo io...
mi pare strano...che si sia introdotto qualcuno con la mia psw?
boh...
cmq ti mando un salutone....quando torno vedo di capire....
kiss...kiss...
ciauuu...

Lone Wolf ha detto...

...Quella che si dice una donna in carriera.

Avrò sbagliato nel pigiare qualche tasto, evidentemente (le teorie della cospirazione non mi sono mai piaciute)
...riposterò, cara.. era solo un complimento comunque(e come sempre).

;)

emily.for ha detto...

Concordo in pieno con la costatazione della dilagante diffusione del fenomeno "finto figo".
Nella mia città, il "tipo/a" predilige pavoneggiarsi nei locali del lungomare, ballando sfacciatamente scoordinato il ritmo più cool!!!!
Carino il post
a presto

Lone Wolf ha detto...

Beh...chiaramente anche la diffusione del modello "estivo" (per cui vale lo stesso discorso del "trasfertista estero") meriterà un necessario approfondimento...

Grazie Emily...

Buona giornata...

:)

Anonimo ha detto...

bella descrizione quella del falso figo! bravo lupo!attendo con ansia la dettagliata descrizione dei tre tipi ideali di falso figo!!!eheheh

Lone Wolf ha detto...

Arriba, arriba...

Occhio, però alla terminologia...

Il fenomeno risponde al nome di FINTO Figo..

Il falso è un'accezione parzialmente diversa..su cui mi soffermerò, a gentile richiesta... :D

giudaballerino ha detto...

ahahah, in effetti ai tempi dell'università preparando l'esame di antropologia mi aspettavo un'analisi di questa sempre più diffusa sottocultura, ma in biblioteca non avevano nulla a riguardo. Grave mancanza, pensai. Appoggio e collaboro volentieri con questo post interattivo :D

Se lo conosci lo eviti, come diceva una famosa pubblicità su Berlusconi... o no, mi sa che non era su berlusconi, vabbuò cmq era lo slogan di qualche pubblicità...

Lone Wolf ha detto...

Benvenuto anche a te, Giuda, in questa nuova esperienza.

Aiutatemi a definire al meglio i caratteri della pestilenza.

Del trattato che ne scaturirà, voi sarete tutti coautori..

Con ogni conseguenza in tema di diritti d'autore.

Che mi piperò io.

;)

peppa ha detto...

sto morendo dalle risate....
ovviamente sull'alopecia del finto figo capellone ho rischiato di cadere dalla sedia tanto ridevo....
e l'occhiale a goccia poi....ma che soggetti sono proprio ovunque eh???
;)

Lone Wolf ha detto...

:D Chiaramente.

Assumono definizioni differenti.

Ma la sostanza è sempre la stessa.

A Napoli per esempio lo chiamano, "NupoveroDDIo" (geniale)..Qui, il Finto Figo..

Ma direi che anche su ulteriori varianti d'appellativo potremmo aprire un discorso..

;)

peppa ha detto...

qui è il tascio....
o l'arrinanzatu!!!!
ahah...
cmq sul tascio c'è da aprire un discorso a parte..... ;)

Lone Wolf ha detto...

Beh...l'arrinanzatu è quasi onomatopeico....HUAHUAUAUHAUA!!

:D

patty ha detto...

oddddio ma dov'ero????sono arrivata tardi, il post è di giovedì...mannaggia...
cmq sul finto figo concordo sia x la frequentazione del wine bar rigorosamente in piedi, che x la camicia a righe....soprattutto aggiungerei quelle col colletto e i polsini bianchi,che però ATTENZIONE,denotano un finto figo che si crede fighetto, che va ben distinto dal fintofigo maraglio di cui narrerò in seguito..in ogni caso però caro lupo, sono costretta mio malgrado a contestarti I CAPELLI ALLA SETH COHEN!!!!!!!!!
alura..occhei...va bene..AMMETTO che ho 1 debole x il soggetto (e vabbè oh...ognuno c'ha i suoi limiti)ma x me il taglio è bello..nell'identikit del finto figo, e soprattutto del fintofigomaraglio (tutto attaccato) metterei invece la capigliatura ingellata con crestina e capello proiettato verso l'avanti ai lati, con in abbinamento l'occhiale a mascherina (possibilmente dior) che gli copre la faccia e una maglietta rigorosamente di cotone o sintetica di una di quelle marche meteora sfigate tipo de puta madre o similari..in ogni caso che NON denotano finezza..
ah..e come dimenticare LA CINTURA:assolutamente D&G,con una fibbia che non può essere meno di 3 metri x 4 palesemente tarocca...
ecco..questo x me è il fintofigo nella sua accezione + comune e tristemente diffusa..ma attendo ulteriori precisazioni dei sottotipi...

Lone Wolf ha detto...

Solleticato dalla tua puntuale descrizione intervengo solo per precisare che il Finto Figo NON deve esser confuso con quel simpatico animaletto del VERO MARANZA... e che mi pare ben si attagli ad una certa parte della tua descrizione.

Soprattutto in tema capelli (mi spiace...anche a me garbava il personaggio, ma deve arrendersi all'esser stato preso a modello da sta gente) e cintura.

Anche perché quella che dici tu è davvero (e rigorosamente) Dolce&PUTTANA...

;)

Mimmo ha detto...

A cominciare dal fatto che mi hai fatto SGANASCIARE dalle risate!
Primo perche hai centrato l'obiettivo...il FintoFigo è così come lo descrivi.
Ed ormai si sta allargando a macchia d'olio per tutto lo stivale.
A Latina oramai vedi sono wine-bar...con FintiFighi annessi(credo escano in regalo coi nuovi allestimenti da wine-bar).
....
uno dei migliori post letti ultimamente.

Attendo ansioso le altre sub-razze di FF.

;)


un cordiale Urlo.

Lone Wolf ha detto...

Proprio la diffusione (ormai) endemica del problema mi ha spinto alla ricerca di una soluzione (o quantomeno di una descrizione) che potesse dirsi definitiva, finalmente.

Le ulteriori cartelle cliniche (anche grazie all'ausilio di preziosi collaboratori quali quelli di cui sopra) sono in lavorazione, ma in arrivo, tranquillo...

Un Urlo anche a te.

;)

Anonimo ha detto...

Ecco quando scrivi così di tuo, con l'ironia che ti contraddistingue ^__^ mi piace!
E io so che oltre all'ironia, sai scrivere anche di altro.... vabbuò dirò meglio a voce ^__^

Bacio per il momento

Anonimo ha detto...

PS: Hai dimenticato di dire che il finto figo leggendo riconoscerà in tutti i suoi amici i finti fighi... ma non lui!

Si si lo so bastarda dentro fino al midollo! :P

Lone Wolf ha detto...

Grazie, cara...davvero. ;)

PS: Chiaro.Io neppure, leggendo, riesco a riconoscermi. Eppure nei miei (recenti) occhiali a GOCCIA, ravvedo un primo sintomo della malattia.

Seppure è anche vero che il mio averli volontariamente acquistati TAROCCHI, esprime un gesto di vera e propria ribellione al sistema o, più prosaicamente, la dimostrazione del fatto che devo veramente navigare in cattive acque...ugh!

Un bacio a te.

Anonimo ha detto...

Beh se questo non è un finto figo .....

http://vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids.individual&VideoID=23893857

Lone Wolf ha detto...

AHAHAHA!! Grazie, Ciccina e benvenuta.
Rispolveri un post sin troppo antico con un video davvero prestigioso.E mi dai il LA per un grande ritorno del F.F.

Ciao!