Prologue

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"Nemo me impune lacessit" E.A.Poe, The Cask of Amontillado

Benvenuti nella tana del Lupo: la Wolfschanze. Un luogo perso nella memoria stessa del tempo. Non abbiate timore. Esso non vorrà convincervi di nulla né nulla mostrarvi più di quanto già non conosciate. Solo, fornire a tutti i viandanti nuove lenti per osservare ciò che circonda ognuno di noi. Sia esso spaventoso, osceno, ironico o divertente, il Lupo non è che un Narratore. Storie di paura, orrori e sciocchezze. Metafore dei nostri patemi quotidiani.. O forse no...? Come che sia, entrate, giovani prede...il Lupo è qui ad attendere ciascuno di voi.

Lone Wolf

Lettori fissi

Ladies & Gentleman's: Your Soundtrack

giovedì 11 ottobre 2007

Legione (Parte V)















Era passata una settimana da quella notte.

Una settimana di incognite.

Nessuna delle spiegazioni promesse era arrivata.

Non sapeva ancora nulla.

Neppure dove si trovasse.

Il suo nuovo compagno lo aveva condotto in quel posto dimenticato da Dio.

E ce lo aveva lasciato.

Senza una parola di spiegazione che non fosse

Qui dovresti esser al sicuro. C’è carne e sangue in abbondanza. Tornerò presto”.

Il rombo di un motore di grossa cilindrata.

Poi più nulla.

Continuava a pensare.

A camminare avanti e indietro per le stanze di quella catapecchia.

Fuori un temporale che sembrava non avere mai fine.

E montagne.

Montagne a perdita d’occhio.

Conosceva bene le sue zone.

Vi aveva anche cacciato.

Ma non riusciva ad identificare nessuno di quei massicci.

Passarono così altri due giorni.

Si sentiva impazzire.

Si era svegliato di buon mattino.

Anche se, come sempre, era un mattino senza luce.

Non riusciva a stare fermo.

A dormire.

O a nutrirsi.

Era come se percepisse la presenza di qualcuno.

Occhi.

Cercò di liberarsi di quella sensazione.

Buttando la mente nel cercare,

Per l’ennesima volta

Di comprendere ciò che gli era capitato.

Non aveva mai avuto a che fare coi suoi consimili.

Solo un paio di volte gli era capitato di percepirne la presenza intorno a sé.

Ma sua Madre gli aveva raccomandato di starne lontano.

La sua zona era relativamente poco frequentata da creature della notte.

L’aveva scelta apposta.

Se fosse stato prudente,

Nessun Lupo lo avrebbe mai notato.

Almeno fino a che lei non fosse tornata.

A prenderlo.

A spiegargli ciò che aveva in mente per lui.

Doveva pazientare.

C'erano troppe questioni da affrontare, prima.

Ed in fondo, tutto era parso tranquillo per parecchio tempo.

Poi quella sensazione.

Una notte,

All’improvviso,

Sentire distintamente le urla disperate di tua Madre.

Soffrendo.

Troppo.

Pregarla di smettere.

Ad ogni implorazione, un urlo più forte.

Ed all’improvviso più nulla.

Un attimo dopo era sveglio.

Pensò ad un incubo.

E cercò di non prestarci troppa attenzione.

Ma non poteva sentiva tranquillo.

Ed infine

La notte della mattanza.

Non capiva neppure come avesse potuto battersi a quel modo.

Certo, nelle sue scorribande notturne aveva affinato sensi

Riflessi,

Forza.

Ma c’era qualcosaltro.

Quel suo esser inebriato dal massacro.

Ne era turbato.

Aveva già ucciso.

Ma solo per nutrirsi.

E’ vero, provava un sottile piacere nella caccia.

Ma non l’aveva mai concepita come fine a sé stessa.

Rispettava chi gli consentiva di sopravvivere.

E non si prendeva gioco di loro.

Così gli aveva insegnato sua Madre.

Sua Madre.

Non c’era più.

Ormai ne era certo.

Ma non volle pensarci.

Il Vampyr..

Non ne aveva mai visto uno.

Solo Lei gliene aveva parlato.

Rifiutandosi di proseguire,

Quando Le aveva chiesto perché anche lui avesse bisogno del Sangue,

Se, come Lei diceva, era così diverso da loro.

Tutto ti sarà chiarito” disse.

Ma, per intanto,

Doveva fuggire il loro contatto ancor più di quello coi Lupi.

Non era stato difficile.

Nessuno lo aveva mai avvicinato.

Almeno, non prima dell’altra notte.

Non prima della strage.

Non prima della sua Donna.

Alla visione di ciò che restava di quel corpo,

Sentì un rinnovato furore prendere possesso dei sui muscoli.

Tesi all'istante.

Corde di violino.

Ma riusciva a controllarli, adesso.

O almeno così sperava.

Alla fine questo era tutto ciò che gli restava.

Carne,

Sangue,

Muscoli,

E la consapevolezza di esser completamente vulnerabile.

Non poteva restare ancora inerte.

Doveva fare qualcosa.

Non appena il Vampyr fosse tornato, si disse,

Avrebbe dovuto costringerlo a parlare.

Doveva capire, per poter reagire.

Doveva avere un quadro, per poter sistemare i pochi tasselli che possedeva.

Non appena fosse tornato… certo!

Ma eran quasi dieci giorni che non aveva sue notizie.

Possibile che non fosse ancora ritornato?

E se qualcuno di quelli che volevano fargli la pelle l’avesse intercettato?

Forse era già morto.

Forse loro stavano già venendo lì.

A prenderlo.

Premonizioni come per sua Madre?

Forse.

Ma il rumore di una macchina,

Quello lo sentì per davvero.

E forte.

Saliva per la china del colle.

Luci di fari.

Spense quelle delle lampade.

Buio.

La macchina che sgomma davanti all’ingresso.

Nessuna voce.

Ma passi veloci, nella notte.

Ombre, al di là dei tendaggi.

Sono silenziosi.

Circospetti.

Troppo per esser amici.

Si accuccia nell’ombra, dietro la porta.

E attende.

Sono già dentro.

Come hanno fatto?

Si avvicinano alla stanza.

Di nuovo terrore.

Rabbia.

Istinto di sopravvivenza.

Qualunque cosa attraversi quell’uscio, è carne morta.

Entrano.

Percepisco due presenze.

Non c'è più tempo.

Mi lancio sulla porta.

Non se lo aspettavano.

Ottimo.

Il primo viene schiacciato contro lo stipite.

Crolla a terra.

Bene.

Vantaggio.

L’altro non ha speranze da solo.

Mi giro al volo, pronto a colpirlo con un manrovescio.

Mi blocca il braccio con una sola mano.

Quasi.. senza sorpresa.

E mi fissa.

I suoi occhi.

Non hanno nulla di umano.

Tizzoni ardenti.

Mi perdo nelle loro fiamme.

La vista mi si offusca.

Non riesco a comprendere.

Un attimo dopo crollo per terra,

E con me il suo pastrano.

Una Tonaca purpurea...

L’altro si sta rialzando.

E’ il Giovane Prete.

Ottima pensata, amico mio.. lascia almeno che ti presenti…”

Non riesco...

Sentire..

Ha detto..

Inquisizione”.

Buio.






wolf.jpg Lone Wolf

18 commenti:

peppa ha detto...

grande wolf....
questo giovane prete, come sempre, mi lascia un pò inquieta...
sarà la notte...
il buio...
sarà il tuo stile...
come sempre magico...
spettacolo...
la prossima volta, non farci aspettare così tanto...
notte..
;)

Anonimo ha detto...

Ma l'assenzio non è illegale...?

peppa ha detto...

alla locanda del lupo è tutto legale..... ;)

Lone Wolf ha detto...

@ Prescia: Grazie cara. Sono tornato.

@ Reggio: dipende da come lo assumi.

@ Oste: Muoviti deficiente! Due assenzi per i miei amici! SEGNA!
Poi secondo me, bisogna anche riaprire il vecchio circolo delle scommesse che avevi nel vecchio locale!
82.000 su AN-TO-NEL-LO DA MESSINA! ....... VINCENTE!

Anonimo ha detto...

''Quando il gioco si fa duro...'' va bè, me ne ricordo solo metà, è già qualcosa: Oste, un latte macchiato, molto macchiato...

Lone Wolf ha detto...

Qui solo io posso fare ordinazioni, ciccio.

Se vuoi bere qualcosa, devi fare un salto in Locanda.

Alzata con pugno ha detto...

Ma chi è il tuo spacciatore? Mi passi il suo numero?
A parte lo scherzo, bello questo posto, mi sa che torno, se mi offri da bere ;)

Lone Wolf ha detto...

Informazione troppo riservata, cara..

Comunque alle new entries una bevuta è sempre garantita. Solo che bisogna andare nel posto giusto. La Locanda! E dì pure all'Oste che ti mando io ;)

Per il resto, BENVENUTA!

:D

Angie ha detto...

Dico che mi piacciono i Vampyr..i..ed il tuo modo di scrivere..Complimens veramente!!!
:-D

Lone Wolf ha detto...

Grazie Angie.. davvero.
Giassssò della tua passione.
Ho letto il MEME.
Ed avevo anche lasciato un commento "intelligente"(??!)..
Non fosse che poi mi è saltata la connessione.
Bruciandomi tutto.
Ma, si sà, non sono noto per le mie capacità informatiche..
Rimedierò presto!
( Nella speranza di non bruciare il sito, questa volta..:D )
A presto!

;)

Mimmo ha detto...

Bravo...bravo..bravo!!! :)

Lone Wolf ha detto...

Grazie Mimmo... a breve il prosieguo!

;)

peppa ha detto...

a breve???????
io direi SUBITOOOOOOOOOOO....
;)

Anonimo ha detto...

Apprezzo l'originalità della trama, anche se personalmente preferisco racconti più semplici: i miei preferiti sono gli ingredienti degli alimenti.

Lone Wolf ha detto...

@ Prescia: :D con calma arriviamo fino alla fine..

@ Reggio: io sono un fanatico di quelli dei Tarallucci, no? Ah! Quante colazioni passate ad erudirmi..

Anonimo ha detto...

la colazione è un momento importante della giornata, ma ancora di più della mattina, se vogliamo essere precisi.

Lone Wolf ha detto...

Apprezzo cotanta precisione.
Ma stiamo (neanche troppo lentamente) scivolando off-topic.
Per tali "amenità" rimando tutti dall'Oste c/o la Locanda del Lupo.
Sarà contento di sentir sparar minchiate una volta di più.
Anche perché, CONSUMATE!
(nel senso dell'alcool, ailui)

Anonimo ha detto...

scusa, amore, hai pienamente ragione: ma lo sai che non essendo io dotato di materia grigia, e di conseguenza nemmeno di memoria, mi limito a commentare l'ultima esternazione (chissà in che parte d'Europa si trova?)..va bè, adesso posso farmi due uova al tegamino.